Barbour, brand di culto della moda brit è stato protagonista nei giorni di Pitti Uomo con un talk allestito nella sua boutique di Firenze. L’incontro, realizzato in collaborazione con Hypebeast, piattaforma fondata da Kevin Ma da anni in prima linea nel mondo della moda e della cultura, si è concentrato sulla nuova collezione Heritage+ ed ha esplorato temi come tradizione, identità e design. Barbour è ormai un must sulle rive dell’Arno, ma quest’anno la sua presenza era quasi un obbligo dato che proprio nel 2024 ricorre il 130º anniversario del marchio. Il rendez-vous fiorentino, moderato da Hypebeast, ha coinvolto il direttore artistico David Hellqvist, il giornalista Odunayo Ojo (noto anche come Fashion Roadman) e il direttore della moda maschile di Barbour, Ian Bergin. Il focus? Scoprire come questo importante brand sia riuscito a stare sempre al passo col tempo, mantenendo intatta la sua identità iconica. La discussione, allestita in un ambiente stylish avvolto da capi della nuova collezione Barbour insieme a pezzi chiave dagli archivi, si è anche concentrato sul fascino seducente della tradizione nella moda e sulle dinamiche che questo mondo dovrà affrontare nel futuro prossimo. Futuro che per Barbour è già adesso. By Germano D’Acquisto