fbpx

À propos du film

Dolce & Gabbana illumina il Grand Palais con una mostra rivoluzionaria

#featured

Esuberante, mistica, maestosa: la mostra “Du Cœur à la Main” (Dal Cuore alle Mani) è sbarcata da poco a Parigi ma è già un grande classico. Dopo l’accoglienza sensazionale a Milano della scorsa estate, l’esposizione firmata da Dolce&Gabbana arriva infatti negli spazi modernisti del Grand Palais. Allestita dal 10 gennaio al 31 marzo accoglierà i visitatori in un universo unico e onirico fatto di artigianato raffinato e lusso sfrenato per immergerli nello spirito barocco tipico della Maison di lusso italiana. Questa retrospettiva è un invito a esplorare il processo creativo dei due couturier in tutta la sua complessità: un viaggio dai primi schizzi sognanti fino agli ultimi ritocchi, attraverso un itinerario affascinante che rende omaggio ai pezzi iconici delle collezioni Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria.

Ognuna delle 12 sale che compongono il percorso offre un’atmosfera unica e accompagnerà il pubblico nel cuore dell’atelier, dove i sogni di questi artigiani, passo dopo passo, diventano eccezionale realtà. Durante l’inaugurazione della mostra, abbiamo incontrato fra gli altri Monica Bellucci, Juliette Binoche, Fanny Ardant, Louis Gabriel Nouchi, Aurélie Filippetti, Florence Müller, Fedele Usai e Hamish Bowles.

Pierre Louis Mascia MFW 25

#featured

Una passerella scarna e consapevolmente fredda, all’interno di una famosa location dal sapore industriale nella zona dei Navigli, è lo scenario che Pierre-Louis Mascia ha voluto per fare da contrasto alla morbidezza avvolgente delle proprie creazioni. Qui il designer può esaltare il mix di  riferimenti poetici, dal Romanticismo di Keats all’era vittoriana, passando per il Rinascimento italiano. Mascia immagina la propria collezione come un poema visivo, nel quale esplora la ricerca del sensuale in un mondo freddo, appunto. Di conseguenza, il brand fa sfilare un mash-up di stili che attraversa le epoche, mescolando pesi, silhouette, stampe, tailoring, casual e streetwear, indossati da modelli dall’aria sognante con sottobraccio dei dischi in vinile d’annata. Non mancano naturalmente nuove stampe e amalgami di motivi, sviluppati con Achille Pinto, un laboratorio di stampa tessile con sede a Como dal 1933. Questa stagione il brand ne presenta venti nuove. I motivi sono mescolati, dipinti, ridisegnati, composti e ricomposti, trasformati in una sottile miscela di tecniche sia analogiche che digitali, per decorare i tessuti lussuosi che rappresentano la ricerca dell’effimero secondo Pierre-Louis Mascia. Erano presenti ad applaudire la collezione Ghemon, Riccardo Petri, Nikita Vlassenko, Louise Parent, Sespo, Adriana e Luciana Toledo e molti ancora.

Tod’s MFW25

#featured

Villa Necchi Campiglio, dimora storica nel centro di Milano, oltre a essere ormai una seconda casa per Tod’s è il setting perfetto per presentare la visione del direttore creativo Matteo Tamburini, proiettata alla valorizzazione in chiave contemporanea dell’eccellenza italiana. Fulcro della collezione autunno inverno 2025 è il progetto Pashmy, risultato della ricerca dei pellami più leggeri, soffici e setosi, la cui mano ricorda la delicatezza della pashmina appunto. Un suede finissimo e una leggerissima nappa sono quindi utilizzati per rinnovare i prodotti iconici del brand, dai capispalla come il bomber e la giacca camicia, alle calzature. Per quanto riguarda il footwear, naturalmente è protagonista il gommino, in tutte le sue declinazioni, mocassini, desert boots e stivaletti alla caviglia, sia nei design classici che, soprattutto, in una rinnovata versione chunky. La sofisticata palette cromatica della stagione predilige tutte le tonalità naturali della terra, dal sabbia al tabacco. Tra gli intenditori appassionati del marchio intervenuti all’evento non sono mancati Henry Golding, Edgar Ramirez, Riccardo Scamarcio, Bruno Gouery, Georges Coupet, Andrea Faccio e molti altri

Lancôme e Louvre celebrano la bellezza come art de vivre

#featured

In occasione della Night of Grandeur del Musée du Louvre, Lancôme ha organizzato una cena di gala per celebrare la visione comune con il Museo, “Beauty Is A Living Art”. La serata al museo è stata un invito al dialogo tra arte e bellezza e ha segnato una collaborazione senza precedenti tra le due potenze culturali francesi, offrendo una visita del Louvre attraverso le sue opere più emblematiche. Lancôme riunisce epoche e culture diverse, invitando le donne a trovare il loro terreno di espressione, mostrando così l’infinito potenziale creativo della bellezza. La collaborazione Lancôme x Louvre porta con sé una dichiarazione femminista: ciascuna statua, che si erge come un’eroina accanto alle muse che ispirano la campagna, incarna la dichiarazione di impegno, indipendenza e fiducia in se stesse di Lancôme. Abbiamo avuto il piacere di incontrare Amanda Seyfried, Isabella Rossellini, Penélope Cruz, Aya Nakamura, Emma Chamberlain, Chiara Ferragni, nonché il Direttore Creativo del Make-up di Lancôme e Sheika Daley, Global Make-up Artist di Lancôme, oltre a molti altri amici della Maison.

Daiyan Trisha per Lancôme x Louvre

#featured

Justine Sky per Lancôme x Louvre

#featured

Zhang Jingyi per Lancôme x il Louvre

#featured

Zhao Jinmai per Lancôme x il Louvre

#featured

Lancôme’s iconic collaboration with the Louvre, enriched by the elegance of actress Zhao Jinmai, unveils a fusion of art and beauty.

Billkin per Lancôme x il Louvre

#featured

L’attore Thaï Billkin ha interpretato una delle muse di Lancôme per questa splendida collaborazione, che si è svolta al Museo del Louvre!

Zhang LingHe per Lancôme x il Louvre

#featured

Nelle sale del Louvre, dove storia e cultura convergono, Zhang Linghe è stata la musa perfetta per incarnare questa collaborazione.

L’inaugurazione di Paris Photo 2024

#featured

Il trentacinquesimo anniversario dell’ANDAM

#featured

Il dicessimo Gala dell’opera di Parigi

#featured

Diary
Vedi altri Icon plus
Interview
Vedi altri Icon plus
SWTV
Vedi altri Icon plus
What
Vedi altri Icon plus