“Non lasciarti sfuggire alcun pensiero, e tieni il tuo taccuino come le autorità tengono il registro dei forestieri”, diceva il filosofo e scrittore tedesco Walter Benjamin. Il luogo ideale dove raccogliere queste riflessioni potrebbe essere uno dei prodotti della raffinata linea di taccuini creata da Pineider in collaborazione con Colony. Il brand  fiorentino nato nel 1774, sinonimo di eccellenza per pelletteria e strumenti di scrittura e carta, insieme al marchio italiano di tessuti e carte da parati fondatosi a Roma negli anni 70, hanno infatti dato vita a una capsule tutta Made in Italy. Al centro del progetto c’è l’omaggio all’unicità dell’artigianato italiano, ma anche alla tradizione che si evolve in un racconto che mixa passato e contemporaneità. La serie, dove alcuni dei pattern più iconici dell’immaginario di Colony diventano il rivestimento dei notebook Pineider, si sviluppa attraverso tre emblematici capitoli dell’universo Colony: il Melograno, che punta i riflettori sul mondo della decorazione floreale; i Papaveri, che rivisitano in chiave inedita la rappresentazione degli stilemi classici; e Sogi, che evoca un’ispirazione alle atmosfere e alle culture orientali. “Per Colony si tratta della prima collaborazione in questo campo – afferma Gabriele Roscioli, general manager e direttore creativo del marchio -e non potremmo essere più orgogliosi di condividere questo progetto con una realtà così vicina a noi come Pineider, con cui condividiamo il valore del Made in Italy, l’omaggio alla tradizione e allo stesso tempo una ricerca che si sviluppa con un approccio dichiaratamente attuale”. By Germano D’Acquisto