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#LIFESTYLE

Fondation Beyeler e Globus, unite per difendere l’ambiente

La Fondation Beyeler e i grandi magazzini Globus insieme per l’ambiente. L’occasione è offerta dal progetto Calls for Action, seconda iterazione del “Globus Public Art Project”. A firmare l’iniziativa quest’anno è l’artista svizzero-francese Julian Charrière che quest’estate trasformerà gli storici grandi magazzini di Basilea, attualmente in fase di ristrutturazione, in un’opera d’arte che punta a mettere in connessione la Svizzera montuosa e la foresta nebbiosa delle Ande occidentali in Ecuador.  Un intervento radicale nello spazio pubblico che inviterà i cittadini a proteggere la ricca biodiversità di un’ecoregione ormai in via di estinzione. Sulla piazza del mercato l’artista installerà una cabina telefonica, dove i visitatori attraverso un telefono potranno ascoltare e dialogare con questo ecosistema lontano, dando vita a una connessione più intima tra città e giungla. Attraverso questa esperienza collettiva, Charrière vuole dimostrare come l’arte può diventare uno strumento essenziale per porre l’accento sulle questioni ambientali più scottanti del nostro pianeta. By Germano D’Acquisto

Fondation Beyeler e Globus, unite per difendere l’ambiente

La Fondation Beyeler e i grandi magazzini Globus insieme per l’ambiente. L’occasione è offerta dal progetto Calls for Action, seconda iterazione del “Globus Public Art Project”. A firmare l’iniziativa quest’anno è l’artista svizzero-francese Julian Charrière che quest’estate trasformerà gli storici grandi magazzini di Basilea, attualmente in fase di ristrutturazione, in un’opera d’arte che punta a mettere in connessione la Svizzera montuosa e la foresta nebbiosa delle Ande occidentali in Ecuador.  Un intervento radicale nello spazio pubblico che inviterà i cittadini a proteggere la ricca biodiversità di un’ecoregione ormai in via di estinzione. Sulla piazza del mercato l’artista installerà una cabina telefonica, dove i visitatori attraverso un telefono potranno ascoltare e dialogare con questo ecosistema lontano, dando vita a una connessione più intima tra città e giungla. Attraverso questa esperienza collettiva, Charrière vuole dimostrare come l’arte può diventare uno strumento essenziale per porre l’accento sulle questioni ambientali più scottanti del nostro pianeta. By Germano D’Acquisto