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#DESTINATION

Tristan Auer x Carlton Hotel, in Riviera torna a risplendere una legenda

Uno dei luoghi più iconici della Costa Azzurra rinasce dopo due anni di inteso restyling. Si tratta del leggendario hotel Carlton di Cannes. Inaugurato nel 1913 ha visto alternarsi nelle sue stanze granduchi, principi e attori (qui Cary Grant e Grande Kelly girarono il film “Caccia al ladro”). Il compito di ridisegnare gli interni di questo monumento nazionale (Regent Hotel che rientra nel portafoglio immobiliare della divisione alberghiera del fondo sovrano del Qatar) è stato affidato al visionario interior designer Tristan Auer. Fra le novità assolute le 37 le residenze brandizzate che compongono le due ali di nuova costruzione e il giardino interno che custodisce 22mila tra piante e fiori. La sala d’entrata poi è stata rivista, portando la reception in aree più appartate per trasformare l’ingresso in una piccola piazza di incontro. Definito architetto delle emozioni, Auer è famoso per le sue creazioni sensuali dove la sua visione estetica trova migliore espressione nei colori vivaci, nelle luci e nel recupero delle antiche atmosfere. Atmosfere che anche stavolta rendono questo gioiello un luogo senza tempo. By Germano D’Acquisto

Tristan Auer x Carlton Hotel, in Riviera torna a risplendere una legenda

Uno dei luoghi più iconici della Costa Azzurra rinasce dopo due anni di inteso restyling. Si tratta del leggendario hotel Carlton di Cannes. Inaugurato nel 1913 ha visto alternarsi nelle sue stanze granduchi, principi e attori (qui Cary Grant e Grande Kelly girarono il film “Caccia al ladro”). Il compito di ridisegnare gli interni di questo monumento nazionale (Regent Hotel che rientra nel portafoglio immobiliare della divisione alberghiera del fondo sovrano del Qatar) è stato affidato al visionario interior designer Tristan Auer. Fra le novità assolute le 37 le residenze brandizzate che compongono le due ali di nuova costruzione e il giardino interno che custodisce 22mila tra piante e fiori. La sala d’entrata poi è stata rivista, portando la reception in aree più appartate per trasformare l’ingresso in una piccola piazza di incontro. Definito architetto delle emozioni, Auer è famoso per le sue creazioni sensuali dove la sua visione estetica trova migliore espressione nei colori vivaci, nelle luci e nel recupero delle antiche atmosfere. Atmosfere che anche stavolta rendono questo gioiello un luogo senza tempo. By Germano D’Acquisto