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Esteva i Esteva x Auberge Resorts, nasce Collegio alla Querce

Si ispira all’arte e al Rinascimento l’ultimo gioiello targato Auberge Resorts Collection. E’ il Collegio alla Querce di Firenze la cui realizzazione è stata affidata a Esteva i Esteva, pluripremiato gruppo di architetti spagnoli. L’hotel, immerso tra giardini barocchi affacciati sul capoluogo toscano da un lato e sulle colline del Chianti dall’altro, disporrà di 82 camere, tra cui 61 camere, 20 suite e una suite firmata di 2.250 piedi quadrati. Non solo, fra le tante frecce all’ arco  del resort anche una spettacolare piscina all’aperto, una sala di degustazione di vini dedicata, un centro benessere, un centro fitness, una boutique e perfino una galleria d’arte. Ci saranno poi un ristorante, una sala giardino chiusa in vetro tra gli ulivi per cenare di giorno, un sofisticato bar e una sala sigari e un bar con piscina all’aperto che offre spuntini leggeri e cocktail. Gli architetti spagnoli sono stati scelti per preservare il carattere originale della struttura – un gruppo di edifici del XVI secolo patrimonio Unesco – senza mai fargli mancare mai quel tocco di contemporaneità. A proposito di presente, l’atteso opening è previsto proprio per il 2024.

 

 

Esteva i Esteva x Auberge Resorts, nasce Collegio alla Querce

Si ispira all’arte e al Rinascimento l’ultimo gioiello targato Auberge Resorts Collection. E’ il Collegio alla Querce di Firenze la cui realizzazione è stata affidata a Esteva i Esteva, pluripremiato gruppo di architetti spagnoli. L’hotel, immerso tra giardini barocchi affacciati sul capoluogo toscano da un lato e sulle colline del Chianti dall’altro, disporrà di 82 camere, tra cui 61 camere, 20 suite e una suite firmata di 2.250 piedi quadrati. Non solo, fra le tante frecce all’ arco  del resort anche una spettacolare piscina all’aperto, una sala di degustazione di vini dedicata, un centro benessere, un centro fitness, una boutique e perfino una galleria d’arte. Ci saranno poi un ristorante, una sala giardino chiusa in vetro tra gli ulivi per cenare di giorno, un sofisticato bar e una sala sigari e un bar con piscina all’aperto che offre spuntini leggeri e cocktail. Gli architetti spagnoli sono stati scelti per preservare il carattere originale della struttura – un gruppo di edifici del XVI secolo patrimonio Unesco – senza mai fargli mancare mai quel tocco di contemporaneità. A proposito di presente, l’atteso opening è previsto proprio per il 2024.