STRAF compie 20 anni e con STRAFTellers diventa il primo hotel a trasformarsi in un vero e proprio editore
E’ senza dubbio uno dei progetti più rivoluzionari in tema di hôtellerie. Stiamo parlando di STRAF hotel&bar, primo e visionario design hotel di Milano, che quest’anno festeggia vent’anni. Un compleanno tutto speciale declinato attraverso STRAF HUB, un progetto culturale che animerà gli spazi dell’albergo fino alla fine dell’anno. Fondato da Daniela Bertazzoni, Gerardo Bertazzoni e le figlie Alissia e Sarah Mancino, STRAF ha sempre realizzato progetti volti a rinnovare le regole dell’accoglienza, scardinandone gli schemi tradizionali. E il trend si è confermato anche stavolta. Per celebrare questo compleanno davvero speciale, STRAF HUB ha creato STRAFTellers, progetto in collaborazione con FestivaLino, ideato dagli scrittori Matteo B. Bianchi e Marco Rossari. Un’iniziativa davvero ambiziosa, che punta a trasformare l’albergo in una vera e propria casa editrice.
“Da quando esistono i racconti e i romanzi, gli alberghi sono stati uno sfondo ideale e una fonte inesauribile di ispirazione. Da questo spunto nasce l’idea di creare un progetto in collaborazione tra un hotel e un festival letterario indipendente”, spiegano quasi all’unisono Bianchi e Rossari. Una volta al mese, fino alla fine dell’anno, un autore verrà infatti invitato a trascorrere due giorni nella struttura di via San Raffaele facendosi avvolgere dalle sue atmosfere e lasciandosi ispirare nella scrittura. Il primo rendez-vous si è tenuto l’altra sera con Riccardo D’Aquila, scrittore abruzzese 32enne che nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo Zia Dot con Fandango Libri, che ha svelato al pubblico il suo Photo Graphia. Nel corso della serata hanno partecipato diversi esponenti del variegato universo della cultura e dello spettacolo. Fra i tanti, anche Paola Marella, Lady Tarin, Sara Ricciardi e Paride Vitale.
Alla fine del 2024 i vari scrittori firmeranno un’opera originale ispirata dalle atmosfere STRAF. Ispirata a ogni soggiorno, si tratterà di un racconto originale che sarà possibile leggere (anche in lingua inglese) sia in versione cartacea all’interno dell’hotel che in versione digitale sul suo sito ufficiale.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Andrea Sgambelluri
