La nuova collaborazione “Vitelli x Consinee: The Next Regeneration” esplora le infinite sfumature dell’ibridazione creativa. Dopo il successo della scorsa stagione con la collaborazione “Cashmere Trail,” presentata al Pitti Uomo e accompagnata da un documentario sul viaggio delle fibre di cashmere dalle praterie della Mongolia Interna alle fabbriche di Consinee a Ningbo, il direttore creativo Mauro Simionato indaga ora il modo in cui percepiamo l’idea di “ben fatto” e su come questa possa espandersi verso un futuro sostenibile della moda.
Il risultato di questa partnership etica si riassume, nei giorni di Pitti Uomo a Firenze, in un progetto spettacolare che esplora temi cari alla cultura cinese come “armonia” ed “eredità culturale” attraverso gli occhi di un designer che arriva da un altro Paese. Simionato sfuma i confini tra l’installazione e lo spazio che occupa, presentando una narrazione polifonica ispirata alle arti e ai mestieri dell’antica Ningbo, nella provincia cinese dello Zhejiang, con un focus sull’eredità artistica della dinastia Song del Nord.
All’interno dell’esposizione Vitelli x Consinee alla Fortezza da Basso, verrà presentato un nuovo film diretto dallo stesso Simionato dove si mostrerà l’intero processo di realizzazione del “filato di cashmere più sostenibile”. Non solo. Per arricchire ulteriormente l’esperienza con la tecnologia, una speciale collezione di “classici Vitelli” generata dall’intelligenza artificiale sarà infine esposta virtualmente accanto alla collezione fisica. E’ la prima volta che un marchio di moda si unisce a un produttore di filati per creare una serie di filati di cashmere interamente filati da fibre di scarto.