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#FASHION

Stella McCartney x Hajime Sorayama, l’invasione dei sexy cyborg

Stella McCartney e Hajime Sorayama tornano a collaborare dopo il grande successo ottenuto tre anni fa. Stavolta i due hanno generato una collezione dominata dall’impronta dell’illustratore jap, famoso per quel suo mix in cui intreccia robot ed erotismo. La capsule in questione è un cocktail che fonde i lavori  d’avanguardia di Sorayama con l’approccio accurato e meticoloso della designer inglese. La cifra stilistica dell’artista nipponico è un po’ ovunque: dai suoi caratteristici robot sexy alle fragole argentate, passando per agli slogan “Platinum Dream”. La campagna legata a questo progetto ha le forse seducenti di Iris Law, che con i suoi capelli biondo platino pettinati all’indietro sembra trasmarsi in uno dei cyborg generati dalla mente di Hajime. “Ho scoperto il lavoro di Sorayama a Parigi – ha raccontato McCartney – Era la fine degli anni ’90 e ne sono rimasta folgorata. Quella sensualità maliziosa mista alla qualità paerografata era per me un incanto. Spero che questa capsule trasmetta la giocosità e l’ammirazione reciproca che abbiamo tra noi”. Facile, ammirando Iris,  immaginare se ci riuscirà o meno. Altre info su stellamccartney.com

Stella McCartney x Hajime Sorayama, l’invasione dei sexy cyborg

Stella McCartney e Hajime Sorayama tornano a collaborare dopo il grande successo ottenuto tre anni fa. Stavolta i due hanno generato una collezione dominata dall’impronta dell’illustratore jap, famoso per quel suo mix in cui intreccia robot ed erotismo. La capsule in questione è un cocktail che fonde i lavori  d’avanguardia di Sorayama con l’approccio accurato e meticoloso della designer inglese. La cifra stilistica dell’artista nipponico è un po’ ovunque: dai suoi caratteristici robot sexy alle fragole argentate, passando per agli slogan “Platinum Dream”. La campagna legata a questo progetto ha le forse seducenti di Iris Law, che con i suoi capelli biondo platino pettinati all’indietro sembra trasmarsi in uno dei cyborg generati dalla mente di Hajime. “Ho scoperto il lavoro di Sorayama a Parigi – ha raccontato McCartney – Era la fine degli anni ’90 e ne sono rimasta folgorata. Quella sensualità maliziosa mista alla qualità paerografata era per me un incanto. Spero che questa capsule trasmetta la giocosità e l’ammirazione reciproca che abbiamo tra noi”. Facile, ammirando Iris,  immaginare se ci riuscirà o meno. Altre info su stellamccartney.com