Dopo tanta attesa ha finalmente visto la luce il nuovo Istanbul Modern progettato dallo studio RPBW ‒ Renzo Piano Workshop Building, in collaborazione con Arup. La struttura, disposta su un’area di circa 10000 metri quadrati, è di fatto il primo museo di arte moderna e contemporanea della Turchia e, oltre agli spazi espositivi, si compone anche di un ristorante, di una biblioteca, di un bookshop e di una terrazza panoramica sul Bosforo. La facciata è costituita da una sequenza di pannelli di alluminio formati in 3D che giocano con i cambiamenti della luce solare, creando un involucro iridescente che evoca le squame dei pesci. Il nuovo museo si trova nel quartiere Beyoğlu, nel complesso del Galataport, nella Istanbul europea, proprio dove confluiscono i mari Marmara, Nero e Mediterraneo. L’interno della struttura disegnata da Rwenzo Piano è un’oasi di pace che contrasta non poco con il traffico rumoroso tipico della megalopoli turca. Qui, per una volta, la sobrietà sovrasta il caos. Il primo piano è riservato alle mostre temporanee, mentre il secondo alla collezione permanente che accoglie oli, foto, installazioni e video, realizzati tra il 1945 e i giorni nostri da artisti locali come Fahrelnissa Zeid, Sarkis, Ayşe Erkmen, Gülsün Karamustafa, Nil Yalter e İnci Eviner, e da star internazionali come Anselm Kiefer, Daniel Buren, Mark Bradford, Alicja Kwade, Haegue Yang, Laure Prouvost. Tutte le opere sono esposte su pareti bianco candido, in un ambiente magico, rischiarato dalla luce naturale e riflessa dalle onde del mare. Insomma, un posto incantato ispirato alle acque scintillanti del Bosforo e ai suoi riflessi di luce. By Germano D’Acquisto