fbpx
INDIETRO
#DESTINATION

Pierre-Yves Rochon x Grand Hotel Kronenhof, la Gran Dama risplende

La Gran Dama dell’Engadina ha terminato il lifting. Il Grand Hotel Kronenhof, uno dei luoghi cult della Svizzera fondato nel 1848, ha infatti subito un importante opera di ammodernamento griffata dall’interior designer francese Pierre-Yves Rochon. L’intervento  ha coinvolto 28 stanze, fra camere e suite (tutte concepite come  appartamenti e studio), l’ingresso; la Play&Smokers Lounge; la spettacolare lobby, dalle imponenti finestre panoramiche; la sala camino; la sala dei ricevimenti; il Kronenhof Bar, impreziosito dai toni del rosso e del blu; e quattro piattaforme yoga outdoor, situate nel grande parco. Il capitolo restyling si concluderà definitivamente con l’apertura della suite presidenziale prevista per fine mese. “Quando comincio ogni nuovo progetto – spiega Rochon – prendo spunto dall’architettura esistente, le caratteristiche del paesaggio, le tradizioni locali e i materiali impiegati storicamente per cercare di creare qualcosa che possa meravigliare gli ospiti che hanno scelto di soggiornare in quell’hotel e che lo faccia amare loro ancora più di prima. Il compito del design è quello di impegnarsi per anticipare le necessità dell’ospite, non di riflettere l’ego di un architetto”. E al Kronenhof è avvenuto esattamente questo. By Germano D’Acquisto

 

Pierre-Yves Rochon x Grand Hotel Kronenhof, la Gran Dama risplende

La Gran Dama dell’Engadina ha terminato il lifting. Il Grand Hotel Kronenhof, uno dei luoghi cult della Svizzera fondato nel 1848, ha infatti subito un importante opera di ammodernamento griffata dall’interior designer francese Pierre-Yves Rochon. L’intervento  ha coinvolto 28 stanze, fra camere e suite (tutte concepite come  appartamenti e studio), l’ingresso; la Play&Smokers Lounge; la spettacolare lobby, dalle imponenti finestre panoramiche; la sala camino; la sala dei ricevimenti; il Kronenhof Bar, impreziosito dai toni del rosso e del blu; e quattro piattaforme yoga outdoor, situate nel grande parco. Il capitolo restyling si concluderà definitivamente con l’apertura della suite presidenziale prevista per fine mese. “Quando comincio ogni nuovo progetto – spiega Rochon – prendo spunto dall’architettura esistente, le caratteristiche del paesaggio, le tradizioni locali e i materiali impiegati storicamente per cercare di creare qualcosa che possa meravigliare gli ospiti che hanno scelto di soggiornare in quell’hotel e che lo faccia amare loro ancora più di prima. Il compito del design è quello di impegnarsi per anticipare le necessità dell’ospite, non di riflettere l’ego di un architetto”. E al Kronenhof è avvenuto esattamente questo. By Germano D’Acquisto