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#DESIGN

Mutina x Brigitte Niedermair, vent’anni di materia e visione

Per celebrare i suoi vent’anni, Mutina si guarda allo specchio attraverso il progetto Being Mutina: una narrazione per immagini che restituisce l’identità dell’azienda, tra arte, design e materia ceramica. Ventiquattro fotografie firmate da Brigitte Niedermair, in collaborazione con il CEO Massimo Orsini e la curatrice Helen Nonini, trasformano le collezioni più iconiche in installazioni astratte, mondi sospesi tra realtà e immaginazione.

Tra queste, Celosia di Patricia Urquiola – lanciata nel 2018 – è una delle prime incursioni di Mutina nel mondo tridimensionale: un modulo in terracotta pensato per creare partizioni architettoniche e arredi, ispirato al sistema numerico romano e disponibile in una sola tonalità. Nel 2025, Celosia si arricchirà di una nuova variante pensata per l’outdoor, confermando lo spirito sperimentale che da vent’anni definisce il lessico materico di Mutina.

Mutina x Brigitte Niedermair, vent’anni di materia e visione

Per celebrare i suoi vent’anni, Mutina si guarda allo specchio attraverso il progetto Being Mutina: una narrazione per immagini che restituisce l’identità dell’azienda, tra arte, design e materia ceramica. Ventiquattro fotografie firmate da Brigitte Niedermair, in collaborazione con il CEO Massimo Orsini e la curatrice Helen Nonini, trasformano le collezioni più iconiche in installazioni astratte, mondi sospesi tra realtà e immaginazione.

Tra queste, Celosia di Patricia Urquiola – lanciata nel 2018 – è una delle prime incursioni di Mutina nel mondo tridimensionale: un modulo in terracotta pensato per creare partizioni architettoniche e arredi, ispirato al sistema numerico romano e disponibile in una sola tonalità. Nel 2025, Celosia si arricchirà di una nuova variante pensata per l’outdoor, confermando lo spirito sperimentale che da vent’anni definisce il lessico materico di Mutina.