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#FASHION

Miley Cyrus x Maison Margiela: corpo, pittura e stile nella nuova campagna

Miley Cyrus è la nuova musa di Maison Margiela, e la sua collaborazione con il marchio segna un incontro tra icone pop e arte della fotografia che sa farsi pittura. La cantante è protagonista della campagna autunno/inverno 2025, firmata da Paolo Roversi, maestro dei ritratti che trasformano la realtà in visioni sospese tra eleganza e sogno. Le immagini, volutamente pittoriche, richiamano le origini della Maison e celebrano la collezione Avant-Première con una tecnica particolare: il bianchetto, introdotto nel 1989, che dona agli scatti un’aura eterea e rarefatta.

“Essere nuda per una campagna pubblicitaria di moda è stato un momento importante”, racconta Miley. Non nuda nel senso banale, ma con i body painting, i leggendari stivali Tabi e il carico simbolico di un marchio che sa fondere provocazione e minimalismo. “I nudi di Paolo sono così iconici e rappresentano il segno distintivo della sua arte. In quel momento, io e Margiela siamo diventati una cosa sola”, aggiunge. La campagna si trasforma così in un dialogo tra corpo e stoffa, tra presenza scenica e visione estetica, tra storia del brand e contemporaneità pop. Margiela diventa teatro e Miley Cyrus, performer e musa, interpreta la fusione perfetta di provocazione, eleganza e poesia visiva.

Miley Cyrus x Maison Margiela: corpo, pittura e stile nella nuova campagna

Miley Cyrus è la nuova musa di Maison Margiela, e la sua collaborazione con il marchio segna un incontro tra icone pop e arte della fotografia che sa farsi pittura. La cantante è protagonista della campagna autunno/inverno 2025, firmata da Paolo Roversi, maestro dei ritratti che trasformano la realtà in visioni sospese tra eleganza e sogno. Le immagini, volutamente pittoriche, richiamano le origini della Maison e celebrano la collezione Avant-Première con una tecnica particolare: il bianchetto, introdotto nel 1989, che dona agli scatti un’aura eterea e rarefatta.

“Essere nuda per una campagna pubblicitaria di moda è stato un momento importante”, racconta Miley. Non nuda nel senso banale, ma con i body painting, i leggendari stivali Tabi e il carico simbolico di un marchio che sa fondere provocazione e minimalismo. “I nudi di Paolo sono così iconici e rappresentano il segno distintivo della sua arte. In quel momento, io e Margiela siamo diventati una cosa sola”, aggiunge. La campagna si trasforma così in un dialogo tra corpo e stoffa, tra presenza scenica e visione estetica, tra storia del brand e contemporaneità pop. Margiela diventa teatro e Miley Cyrus, performer e musa, interpreta la fusione perfetta di provocazione, eleganza e poesia visiva.