L’apertura del Max Brown Missori a Milano, da parte Max Brown Hotels, non segna solo l’arrivo di un nuovo boutique hotel nel cuore della città di Milano ma rappresenta anche l’inizio di una collaborazione straordinaria: quella fra il nuovo brand alberghiero che fa capo a Sircle Collection, società di gestione e sviluppo con sede ad Amsterdam, e Saar Zafrir. Noto per il suo approccio giocoso all’hospitality, l’interior designer olandese ha lavorato a stretto contatto con il team di design in-house, per dare vita al nuovo Max Brown Missori: albergo vibrante ed ottimista di 64 stanze (molte con affaccio sul celebre Garage della Nazioni) a due passi dal Duomo. A ispirare Saar sono state soprattutto le atmosfere degli anni 70, decennio contraddistinto dall’energia, vero marchio di fabbrica dell’intero progetto. Saar Zafrir ha creato un cocktail perfetto dove gli spazi si sono mescolati ai colori caldi e dettagli vintage o di stile (ogni camera è abbellita da oggetti come i bollitori colorati SMEG o i giradischi Crosley), dando vita a un’atmosfera accogliente e alla moda capace di raccontare al meglio tutta l’essenza meneghina. La collaborazione però non si è limitata solo alla progettazione estetica, ma ha anche abbracciato principi di sostenibilità e responsabilità sociale. Con un occhio attento al riutilizzo dei materiali e alla riduzione degli sprechi, il team creativo ha infatti riprogettato la struttura utilizzando mobili originali restaurati e donando gli elementi non utilizzati a enti di beneficenza locali come Casa della Speranza. Liran Wizman, fondatore e proprietario di Sircle Collection, ha elogiato la collaborazione, definendola un punto di unione tra fascino e intimità. E noi non posiamo far altro che confermare l’assunto. By Germano D’Acquisto