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Liaigre firma gli interni del nuovo Capella Kyoto: eleganza senza tempo

Capella arriva a Kyoto con la sua prima struttura giapponese e, come sempre, lo fa con una cura quasi artigianale. Nel quartiere di Gion, tra templi e lanterne, il nuovo Capella Kyoto traduce l’idea di ospitalità in un gesto di equilibrio: tra spiritualità e design, tradizione e contemporaneità. A dare forma a questo dialogo è lo studio parigino Liaigre, chiamato a firmare gli interni con la sua consueta eleganza silenziosa. Il loro stile — linee pure, materiali nobili, una palette che sussurra più che dichiarare — si sposa naturalmente con la filosofia Capella, che privilegia l’essenziale, la materia, la luce.

Liaigre interpreta il Giappone non come un tema estetico ma come un’attitudine: il senso del vuoto, la misura, la grazia discreta dei dettagli. Così, le suite diventano stanze di contemplazione, dove il legno incontra la seta, la pietra si scalda di tatami, e ogni arredo sembra sospeso tra funzionalità e poesia. È un lusso tattile, pensato per chi riconosce il valore del silenzio.

Mentre Capella Kyoto apre le sue porte, il gruppo prepara il debutto europeo con Capella Florence, previsto nel 2027 e ancora una volta con Liaigre a orchestrare gli interni. Da Kyoto a Firenze, un filo sottile unisce due città votate alla bellezza: la capacità di fare dell’ospitalità una forma d’arte.

Liaigre firma gli interni del nuovo Capella Kyoto: eleganza senza tempo

Capella arriva a Kyoto con la sua prima struttura giapponese e, come sempre, lo fa con una cura quasi artigianale. Nel quartiere di Gion, tra templi e lanterne, il nuovo Capella Kyoto traduce l’idea di ospitalità in un gesto di equilibrio: tra spiritualità e design, tradizione e contemporaneità. A dare forma a questo dialogo è lo studio parigino Liaigre, chiamato a firmare gli interni con la sua consueta eleganza silenziosa. Il loro stile — linee pure, materiali nobili, una palette che sussurra più che dichiarare — si sposa naturalmente con la filosofia Capella, che privilegia l’essenziale, la materia, la luce.

Liaigre interpreta il Giappone non come un tema estetico ma come un’attitudine: il senso del vuoto, la misura, la grazia discreta dei dettagli. Così, le suite diventano stanze di contemplazione, dove il legno incontra la seta, la pietra si scalda di tatami, e ogni arredo sembra sospeso tra funzionalità e poesia. È un lusso tattile, pensato per chi riconosce il valore del silenzio.

Mentre Capella Kyoto apre le sue porte, il gruppo prepara il debutto europeo con Capella Florence, previsto nel 2027 e ancora una volta con Liaigre a orchestrare gli interni. Da Kyoto a Firenze, un filo sottile unisce due città votate alla bellezza: la capacità di fare dell’ospitalità una forma d’arte.