L’artista Julie Mehretu si avventura in una nuova dimensione creativa: una collaborazione con BMW per la realizzazione di un’auto da corsa dove lo stile bidimensionale della pittrice di origine africana è applicato a un soggetto tridimensionale. L’auto 20 BMW M Hybrid V8, presentata al Centre Pompidou, sarà protagonista al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este a Cernobbio dal 24 al 26 maggio ma soprattutto parteciperà̀ alla gara di 24 Ore a Le Mans il 15 e 16 giugno 2024.
“All’inizio avevo detto di no” racconta Mehretu. “Non sapevo come approcciarmi con una macchina. Ma dopo aver partecipato alla gara di Daytona l’anno scorso tutto è cambiato e l’idea lentamente ha preso forma. Mi sono ispirata a un quadro nel mio studio, appena terminato. Così ho immaginato che l’auto attraversasse la tela”.
L’interazione con le varie superfici ha aperto nuove prospettive per l’artista, che ha mixato il dinamismo della velocità con la staticità dell’arte visiva, creando un’opera in movimento. Il progetto di Julie Mehretu non è solo una celebrazione dell’arte e della tecnologia, ma anche un invito a vedere il mondo con occhi nuovi, dove ogni curva e ogni linea raccontano una storia di innovazione e creatività (foto Andreas Hempel e Andre Josselin).