Jean Paul Gaultier presenta “Cyber”, collezione prêt-à-porter che reinventa gli archivi iconici della maison degli anni ’90 e ci porta nel futuro del cyberwear. Scattata dal fotografo e direttore artistico TORSO, la campagna presenta 11 volti scelti tra un open casting. All’interno della collection è stata presentata anche la nuova linea jewels realizzata in collaborazione con La Manso. Forte il richiamo alle sfilate “Les Amazones”, autunno-inverno 1995-96, e “Cyberbaba”, primavera-estate 1996, “Cyber” è una capsule collection che fonde i capi del quotidiano alla stravaganza drammatica. La classica stampa a pois, ispirata alle opere d’arte pop dell’ungherese Victor Vasarely, viene rielaborata in nuovi colori al neon e campeggia su una serie di capi secondari, come tute intere e micro bikini. La classica silhouette militare, anni ’90 di Jean Paul Gaultier, torna nei pantaloni di lana, nei bomber e giacche da abito a contrasto con maxi parka e pantaloni più larghi e rilassati. La maglieria e le maglie si fanno bandiera dei tagli della collezione “Cyberbaba”, ora tagliati chirurgicamente al laser. La collezione si espande e arrivano così i gioielli “Cyber”, risultato della prima collaborazione tra Jean Paul Gaultier e Adriana Manso, fondatrice del marchio spagnolo La Manso.