Design Miami torna a Parigi, e lo fa nel modo più naturale possibile: abitare la storia per riscrivere il presente. Dal 21 al 26 ottobre, l’Hôtel de Maisons — sontuosa dimora del XVIII secolo nel cuore del Faubourg Saint-Germain — accoglierà la terza edizione della fiera parigina, la più ambiziosa di sempre. Qui, dove un tempo risuonavano le conversazioni dei Pozzo di Borgo e dove Karl Lagerfeld aveva fatto della bellezza una regola di vita, il design contemporaneo dialoga con l’eleganza barocca dell’architettura francese, tra armonie sottili e contrasti folgoranti.

Quest’anno Design Miami/Paris riunisce il più ampio programma di gallerie e progetti Design at Large mai presentato, confermando la fiera come punto d’incontro tra collezionismo, sperimentazione e patrimonio. Oggetti rari, opere storiche e pezzi di nuova generazione si misurano con gli affreschi e i parquet d’epoca, in un confronto che è tanto estetico quanto temporale: il passato come materia viva, il presente come esercizio di immaginazione.

L’Hôtel de Maisons diventa così più di una cornice: un interlocutore. Ogni sala, ogni scala, ogni luce naturale partecipa al racconto di una Parigi che non teme l’ibrido, che mescola savoir-faire e avanguardia, memoria e desiderio. È questo il segreto di Design Miami — il suo talento nel trasformare il design in un linguaggio sensoriale e, al tempo stesso, in un gesto di appartenenza alla città (foto: Niccolò Campita).