Alzi la mano chi in casa non possiede la famosa “sedia dei vestiti”, quel luogo in cui si accumulano gli abiti indossati una o due volte, che non sono abbastanza sporchi per essere lavati ma nemmeno così puliti da tornare nell’armadio. Questa “sedia” è una costante nelle nostre vite, un mix di comodità e disordine. Ora però, grazie al progetto “Wash Less”, una collaborazione tra Whirlpool, Natuzzi e l’architetto Fabio Novembre, questo elemento quotidiano diventa un pezzo di design.
L’idea alla base di “Wash Less” è rivoluzionaria: limitare al minimo i lavaggi per abbattere l’impatto ambientale, senza mai sacrificare lo stile. La nuova poltrona-servomuto non solo offre una soluzione pratica per gli abiti “non del tutto puliti”, ma diventa un’icona di sostenibilità. Questo pezzo di arredamento, ispirato alla silhouette di un cervo, invita infatti a ripensare le nostre abitudini quotidiane, trasformando una semplice sedia in un promemoria per prendersi cura del pianeta.
Fabio Novembre, noto per la sua capacità di mescolare estetica e funzione, ha creato una seduta che si adatta perfettamente agli spazi moderni, offrendo al tempo stesso un messaggio potente: lavare meno per vivere meglio, riducendo lo spreco di risorse. “Si tratta di una sorta di promemoria quotidiano della sostenibilità, del nostro rapporto con il mondo naturale e della nostra relazione con i vestiti che indossiamo. – racconta il designer – ‘Lavare Meno’ diventa un mantra con cui confrontarsi ogni giorno prima di sprecare risorse inutili”. Insomma, questa poltrona non è solo un complemento d’arredo, ma un simbolo di un nuovo modo di vivere, più attento e consapevole.