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#FASHION

Alice Rohrwacher x Ferragamo: un trittico cinematografico tra glamour e artigianalità

E se la moda diventasse cinema? È quello che accade nella Pre-Fall 2025 di Ferragamo, raccontata attraverso un trittico di cortometraggi firmati da Alice Rohrwacher.

Una regia sensibile e immaginifica per celebrare le origini hollywoodiane del marchio e la sua vocazione artigianale, sotto la direzione creativa di Maximilian Davis. In L’Appuntamento, Angelina Kendall attraversa la città come una star d’altri tempi, indossando slingback Gancini e stringendo una borsa con gesto deciso. L’Avventura porta la narrazione verso la natura, con sandali in sughero, borse intrecciate e slip-on che omaggiano i materiali amati da Salvatore Ferragamo. Doppio Sogno, infine, ci immerge in una campagna sospesa, tra suggestioni letterarie, pelli morbide e gemelle in equilibrio su mocassini Vara.

“Abbiamo voluto evocare un’eleganza ironica, materica, profondamente italiana” spiega Davis. Nei due capitoli extra, Behind the Scenes e Director’s Cut, la maison affianca la lentezza del gesto artigianale alla magia senza tempo del grande schermo.

 

Alice Rohrwacher x Ferragamo: un trittico cinematografico tra glamour e artigianalità

E se la moda diventasse cinema? È quello che accade nella Pre-Fall 2025 di Ferragamo, raccontata attraverso un trittico di cortometraggi firmati da Alice Rohrwacher.

Una regia sensibile e immaginifica per celebrare le origini hollywoodiane del marchio e la sua vocazione artigianale, sotto la direzione creativa di Maximilian Davis. In L’Appuntamento, Angelina Kendall attraversa la città come una star d’altri tempi, indossando slingback Gancini e stringendo una borsa con gesto deciso. L’Avventura porta la narrazione verso la natura, con sandali in sughero, borse intrecciate e slip-on che omaggiano i materiali amati da Salvatore Ferragamo. Doppio Sogno, infine, ci immerge in una campagna sospesa, tra suggestioni letterarie, pelli morbide e gemelle in equilibrio su mocassini Vara.

“Abbiamo voluto evocare un’eleganza ironica, materica, profondamente italiana” spiega Davis. Nei due capitoli extra, Behind the Scenes e Director’s Cut, la maison affianca la lentezza del gesto artigianale alla magia senza tempo del grande schermo.