10.04.2025 Casa Toilet Paper, Milan #lifestyle

Toiletpaper x Scarosso: a Casa Toiletpaper va in scena il party più surreale

Casa Toilet Paper, Milan

Chi conosce l’universo Toiletpaper sa già cosa aspettarsi: colori sgargianti, immagini surreali, ironia a palate e una sana dose di nonsense. Metti tutto questo in una casa-studio-opera d’arte a due passi dal Politecnico di Milano, aggiungi un pizzico di artigianalità italiana firmata Scarosso, shakera con stile e il risultato è una serata memorabile: il party di lancio della capsule collection più sfacciata della Design Week 2025.

Protagonisti dello show, i penny loafer, icona del guardaroba classico maschile, qui completamente ribaltati secondo la visione eccentrica di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Ad accompagnare il vivace duo nella ideazione artistica della collab, Paula Cademartori, direttrice creativa delle collezioni femminili di Scarosso, l’altra sera in total look red.

Via la sobrietà, largo a grafiche audaci: mani armate di rossetto, cavalli dalle chiome fluentissime, bocche rosso fuoco e fiori che sbucano da ogni angolo. Scarpe che sembrano uscite da un sogno pop – o da una rivista patinata impazzita – e che sfilavano orgogliose fra le stanze di Casa Toiletpaper, interamente tappezzata dai wallpaper iconici dello studio.

La serata è stata allietata dai drink firmati Ferrari e Keglevich e dal dj set di Ornella Bianca Bonante, regina della console e dei beat con twist rétro. E tra un brindisi e un selfie all’interno di toilette a pois, è stato un continuo viavai di volti noti: da Fabio Novembre a Malika Ayane, da Milovan Farronato a Stefano Seletti, passando per Yuri Ancarani, Victoria Cabello, Geppi Cucciari, Marco Maccarini, Marcantonio…. una vera parata di creativi, artisti, designer e personaggi della tv, tutti attratti dal richiamo magnetico – e un po’ folle – del mondo Toiletpaper.

Insomma, più che un party sembrava un happening, che ha ricordato a tutti che il confine tra arte, moda e ironia può (e forse deve) essere preso a calci. Rigorosamente con un penny loafer ai piedi.

Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero e Alessio Ammannati

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