La mostra Tailoring school. A journey into education firmata Triennale Milano e Kiton sbarca a Parigi
C’era il pubblico delle grandi occasioni l’altra sera all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. L’occasione? La seconda tappa della mostra Tailoring school. A journey into education, organizzata dal 22 al 25 gennaio da Triennale Milano e Kiton. Curata da Luca Stoppini, consulente scientifico del dipartimento moda di Triennale Milano, l’esibizione in terra francese è stata supportata dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode di Parigi.
All’evento di presentazione della mostra, che ripercorre i venticinque anni di pura eccellenza della Scuola di Alta Sartoria di Kiton di Arzano (Napoli), abbiamo incontrato fra gli altri, Pascal Morand, Emanuela D’Alessandro, Marco Sammicheli, Alessandro Calascibbetta, Inga Griese, Angélique de Confevron, Antonio De Matteis e Maria Giovanna Paone.
Ma cosa ha guidato Triennale e Kiton nella realizzazione di questo ambizioso progetto? Essenzialmente la volontà di rappresentare il tema della formazione e dell’alta artigianalità intesi come elementi centrali nel sistema culturale italiano e non solo. Gli organizzatori hanno infatti trasformato la scuola in un tour espositivo volto a valorizzare la figura del sarto, visto oggi come una sorta di professionista contemporaneo. Centro nevralgico, l’integrazione tra formazione e alta artigianalità, partendo proprio dall’esperienza della Scuola di Alta Sartoria fondata nel 2000 da Kiton. Duplice invece lo scopo: custodire le tradizioni artigianali e irradiare l’arte sartoriale nel mondo. Prima di sbarcare in terra francese, Tailoring school. A journey into education era stata presentata proprio in Triennale Milano durante la Milano Fashion Week Uomo.
Foto: Niccolò Campita & Tomy Do
Testo: Germano D’Acquisto
