Sgrappa presenta due drink irriverenti che celebrano il caffè
“Contro il logorio della vita moderna bevete…”, diceva la pubblicità di un liquore di tanti anni fa. L’adagio funzionerebbe alla perfezione anche con Sgrappa, la grappa super irriverente come dichiarato dall’ironico gesto artistico all’interno della bottiglia a firma del più irriverente degli artisti contemporanei Maurizio Cattelan, co-fondatore di Sgrappa insieme a Paolo Dalla Mora e Charley Vezza. Prodotta artigianalmente in Piemonte e nata per rilanciare in una chiave più originale il distillato simbolo della convivialità italiana nel mondo, ora Sgrappa raddoppia l’offerta presentando due nuove proposte ispirate ad un classico dell’italian style: il caffè. Si tratta dei drink Espresso (S)martini e Caffè (S)corretto. I nuovi signature cocktail, che si aggiungono a una corposa lista in cui spiccano (S)negroni, (S)paloma e Sgrappa Sour, celebrano due grandi evergreen: l’Espresso Martini, perfetto per un aperitivo o un dopocena, e il Caffè corretto, nuova versione del digestivo fine pasto. I due drink sono stati presentati l’altra sera a Milano nella cornice retrò de La Belle Aurore, storico bar milanese in via Abamonti. A tenere a battesimo Espresso (S)martini e Caffè (S)corretto, oltre ai co-fondatori di Sgrappa Paolo Dalla Mora e Charley Vezza, anche Francesco Mandelli, Ciro Priello e Aurora Leone dei The Jackal, Giovanni Caccamo, Yuri Ancarani, Lady Tarin, Antonio Colomboni, Eros Galbiati, Marco Maccarini, Jody Cecchetto e ancora Adua Del Vesco e Andrea Zenga, Sara Goldschmied e Eleonora Chiari del duo Goldschmied&Chiari e Paride Vitale.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
