Parata di stelle alla cerimonia dei Golden globes 2025
C’era mezza Hollywood l’altra sera al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles in occasione della 82ª edizione dei Golden Globes. La premiazione, infatti, è stata anticipata da un sontuoso red carpet all’insegna dell’eleganza e dello stile, tra abiti sfavillanti e tacchi vertiginosi. Fra le stelle più luminose Zuri Hall, che ha incantato tutti con un tubino bianco, mentre Pamela Anderson e Ashley Graham hanno optato per il classico nero. In scena, fra gli altri, anche Zoe Saldana, Zendaya, Karla Sofia, Eiza Gonzales, Sarah Paulson, Leslie Grossman, Jeanne Cadieu, Jake Gyllenhaal, Tilda Swinton ed Edward Norton. Tutti impeccabili nei loro look.
La cerimonia, guidata da Nikki Glaser, ha visto trionfare soprattutto due pellicole: The Brutalist come film drammatico (che ha vinto anche per la miglior regia e miglior attore Adrien Brody) ed Emilia Pérez nella categoria delle commedie e musical (miglior film internazionale). Per quanto riguarda il mondo delle serie tv, Shōgun ha conquistato quattro statuette. Tra le miniserie premiati anche Jodie Foster per True Detective, Night Country e Colin Farrell per The Penguin.
Il momento più emozionante della serata è stato senza dubbio il trionfo di Demi Moore. A 62 anni, l’attrice ha ricevuto il meritato tributo per la sua straordinaria performance nell’horror femminista The Substance. «E’ la prima volta che vinco qualcosa come attrice – ha raccontato la star – Trent’anni fa un produttore mi ha detto che ero un’attrice ‘da popcorn’. All’epoca ho pensato di non poter ambire alla vittoria di un premio, di poter fare solo film di successo senza mai essere premiata per il mio lavoro. Così mi sono rassegnata, ho pensato che la mia carriera fosse finita. Poi è arrivata tra le mie mani la sceneggiatura di ‘The Substance’, audace e fuori dagli schermi: l’universo mi stava dicendo ‘tu non hai finito’». Rivincita migliore non poteva esserci.
Foto: Alessandro Galatoli
Testo: Germano D’Acquisto
