MSGM e il college dei sognatori nella fall-winter 23 uomo
“Poesia, bellezza, romanticismo, amore…sono queste le cose che ci tengono in vita”, ha raccontato Massimo Giorgetti, citando John Keating nel film L’Attimo Fuggente. E così, nella sede della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Massimo Giorgetti sfila con la sua MSGM. Una collezione che racconta una fase di passaggio: quell’attimo in cui i ragazzi diventano adulti. E Massimo Giorgetti fotografa quel preciso momento. Lo rendo iconico, lo eleva e lo mixa. Una nuova generazione di MSGM kids sorge e diventa grande, pronta a prendere in mano la propria vita e la società. A cinque anni dalla collezione “University of causality”, nome della sfilata fall-winter 2018/19, Massimo Giorgetti torna a scuola.
Ad aprire la sfilata il cantante Gianmaria, vincitore dell’ultimo Sanremo giovani, a chiuderla Leon Faun, rapper e attore romano. A scandire il passo della runway i testi dei CCCP, da Io sto bene ad Amandoti, e i modelli scendono la scala a chiocciola del Politecnico con indosso college uniform. On stage look da campus, maglioncini v-neck abbinati a joggers in felpa, maglie baseball e camicie Oxford in flanella. Pullover in knitwear glitz con fili metallici accompagnano il tailoring boxy. E ancora cappotti, coach jackets, bermuda larghi indossati sopra leggings. Con MSGM si torna a scuola grazie a una collezione sognante che vive nei codici della realtà.
Testo: Flavio Marcelli
Foto: Andrea Sgambelluri
