L’Ossessione per le Sovrapposizioni di N°21
La sfilata della collezione primavera estate 2026 di N°21 si è subito distinta per una bella sorpresa. Alessandro Dell’Acqua ha infatti deciso di ospitare in passerella anche i look della linea maschile. Nel suo caso, non è un dettaglio di poco conto, perché le due collezioni sono complementari in un modo estremamente personale e riconoscibile. La scelta è stata del resto funzionale alla visione che questo show ha voluto raccontare, l’estetica delle sovrapposizioni, quasi ossessive, che è alla radice dell’estetica dello stilista, come ha spiegato lui stesso, “come faccio spesso, ho mescolato e fuso generi e riferimenti. Ed è per questo che in passerella ho voluto anche una parte della collezione maschile. Il risultato è una rilettura di espressioni del classico, dagli abiti sottoveste che spesso ho sovrapposto, all’uso spregiudicato dello chiffon. Senza dimenticare l’innovazione, che ho studiato su un plissé rigido ottenuto su un tessuto di duchesse”. Se la rigidità della gonna in duchesse rossa è ingannevole, altrettanto ingannevoli sono le piume che si vedono su orli e balze perché si tratta in realtà di petali di chiffon. Sono da segnalare come pezzi caldi della collezione la gonna plissé in un tessuto in poliestere laminato oro e l’anorak in lino a forma di cappa. Non vanno più dimenticate le camicie maschili azzurre che regalano la severità a un soprabito a pois, pattern ricorrente. A godersi lo spettacolo erano presenti Levante, Cecilia Rodriguez, Simone Guidarelli, Paolo Stella, Rosa Perrotta e tanti altri.
Testo: Giuliano Deidda
Foto: Alessio Ammannati
