Le club couture di Maison Valentino
L’incredibile diviene materiale, l’immaginazione diventa reale. Pierpaolo Piccioli immagina un rendez-vous impossibile tra l’universo della Couture e quello del club. Si trova un linguaggio sinergico e spontaneo tra il lessico dell’Alta Moda e il mondo night. La Couture viene presentata all’interno di nuovi ambienti, come enfasi di questo scambio essenziale. C’è una simbiosi tra i personaggi del club e l’imprimatur della Maison Valentino, l’audacia trasmessa attraverso il colore e il motivo grafico, i decori e il volume. I volant inventano nuove architetture intorno ai corpi, i pois e le righe sono reinterpretati attraverso il taglio, dando vita a due dimensioni da tre. Il glamour di Valentino viene risignificato, riflettendo l’espressione di sé di una nuova generazione. All’interno dell’arena egualitaria del club, la Couture si trasmuta ideologicamente: qui può diventare democratica, una proposta di piacere universale, un simbolo di risonanza emotiva.
Foto Courtesy Maison Valentino