La celebrazione dell’amore di JordanLuca infiamma le passerelle milanesi
Pensi di essere a una sfilata, invece ti hanno invitato a un matrimonio. Alla Milano fashion week maschile succede anche questo. A ripensarci, il fatto che l’invito dello show di JordanLuca fosse accompagnato da un pacchetto di fazzoletti di carta poteva suscitare delle domande, così come i violinisti che facevano da sottofondo all’arrivo degli invitati e la disposizione delle sedute, che non erano rivolte alla passerella ma a un palco decorato da fiori posto in fondo alla passerella stessa. Una volta iniziata la sfilata, la piacevole sensazione straniante è aumentata, causata innanzi tutto dal casting, un mix di modelli e non modelli di svariate età che si sono alternati sulle note di White Wedding di Billy Idol con un atteggiamento stranamente rilassato. Si percepiva un’intimità che in genere non appartiene a un’occasione di questo tipo. Infatti, Jordan Bowen e Luca Marchetto, i due fondatori del brand, hanno deciso di far indossare a amici e persone care i pezzi più preziosi del passato, rieditati in modo da costituire il guardaroba JordanLuca per eccellenza. Si è trattato di una carrellata festosa di proposte estremamente British, a partire dai tessuti di Harris Tweed e Marton Mills. La versione aggiornata dei capispalla inglesi è stata infatti il filo conduttore della collezione, dai montgomery ai trench. La vera sorpresa è arrivata alla fine dello show, quando Bowen e Marchetto sono saliti sul palco dopo aver attraversato la passerella accompagnati e l’officiante ha annunciato che si stava per assistere a un vero e proprio matrimonio: “Oggi il vero show è il matrimonio e il matrimonio è il vero show.”
Foto: Alessio Ammannati
Testo: Giuliano Deidda
