Julia Roberts debutta a Venezia 82 con After the Hunt, il nuovo thriller di Luca Guadagnino
After the Hunt – Dopo la caccia, il nuovo film di Luca Guadagnino e uno dei titoli più attesi dell’anno, ha debuttato in anteprima mondiale, fuori concorso, all’82ª Mostra del Cinema di Venezia. Un ritorno che conferma la vocazione del regista a muoversi sul crinale del dramma e del thriller, in un intreccio che mette in collisione dinamiche accademiche, dilemmi etici e segreti personali pronti a deflagrare. Sul tappeto rosso del Lido a catalizzare l’attenzione è stata Julia Roberts, sontuosa e magnetica, al suo esordio assoluto a Venezia. Un’apparizione che ha segnato l’atmosfera della serata: la diva hollywoodiana, icona di un immaginario collettivo, qui si misura con un ruolo di sorprendente complessità. Accanto a lei, il resto del cast, tra cui Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Chlöe Sévigny, Michael Stuhlbarg e la sceneggiatrice Nora Garrett.
In conferenza stampa la Roberts ha dichiarato: «Spero che After the Hunt farà discutere». Ed è difficile immaginare il contrario, visto che la trama tocca corde sensibili del nostro tempo. La protagonista, Alma, è una docente rispettata in una prestigiosa università della Ivy League. La sua vita, ordinata e apparentemente inattaccabile, viene scossa quando un collega viene accusato di molestie da una studentessa. Alma sceglie di difenderlo: un gesto che non solo mette in discussione la sua carriera, ma incrina la percezione stessa di chi sia davvero.
Guadagnino costruisce attorno a lei un percorso claustrofobico e perturbante, in cui l’aula universitaria si trasforma in un’arena di conflitti morali, e le mura del sapere rivelano fragilità, compromessi, ambiguità. Con After the Hunt il regista esplora il confine sottile tra responsabilità professionale e vulnerabilità personale, restituendo il ritratto di una donna alle prese con il lato più oscuro della verità.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
