In fondo al mar: l’immaginario onirico di Vivetta
La primavera estate 2026 rappresenta un nuovo inizio per Vivetta. Questa è infatti la prima collezione dopo l’addio della fondatrice Vivetta Ponti. Il team dell’ufficio stile ha deciso di ripartire dal mare per continuare il percorso del brand e del suo immaginario onirico, immaginando un oceano popolato di personaggi leggendari. La sfilata del resto si intitola Sirens Just Want To Have Fun. Le sirene vivono tra due mondi, l’acqua e la terra, così il surrealismo di Vivetta si trasforma continuamente, per entrare nella quotidianità, arricchendola di uno spirito ludico. Le texture che richiamano le squame di pesce e i bottoncini da camiceria in madreperla caratterizzano gli abiti in popeline. I completi in spugna sono decorati da righe di paillettes, cavallucci marini in lurex e pizzi lavorati con granchi. La camicia è un’assoluta protagonista, e si trasforma, diventando abito lungo o mini. Il fondo marino ispira in modo importante gli accessori, dalle borse a forma di pesce agli anelli e bracciali a forma di polpo, passando per le collane di pettini a forma di cavalluccio marino. I tacchi delle calzature sono placcati oro e dipinti a mano e richiamano addirittura i ricci di mare. Tra il pubblico c’erano Nina Zilli, Rebecca Canevali, Virginia Varinelli, La B. Fujiko, Senza Cri, Emily Pallini e Kelly Rutherford.
Testo: Giuliano Deidda
Foto: Francesca Zama
