I nuovi mostri della Fondazione Nicola Trussardi invadono Milano
I “nuovi mostri” invadono Milano. A provocare la scorreria fra le vie cittadine è la Fondazione Nicola Trussardi con il progetto Italia 70, curato da Massimiliano Gioni. Di che si tratta? Di una vera e propria esplosione di immagini realizzate da 70 artisti. L’idea trae ispirazione dalla pionieristica iniziativa che la fondazione realizzò nel 2004 quando disseminò centro e periferia di centinaia di poster realizzati da sedici giovani artisti italiani. Stavolta si replica, ma all’ennesima potenza, mantenendo inalterato lo spirito di vent’anni fa. Italia 70 è infatti un intervento di arte pubblica che espande il concetto di museo mobile con cui la Fondazione Nicola Trussardi trasforma da sempre Milano in un grande museo a cielo aperto. Le opere si nascondono così nel traffico, nel viavai di pedoni e automobilisti, sbucano a ogni incrocio, si mescolano fra manifesti pubblicitari e semafori. Il progetto, che durerà due settimane e accompagnerà miart, Art Week e Design Week. È stato tenuto l’altra sera a battesimo alla Balera dell’Ortica, storico tempio del Liscio, del Boogie e dello Swing cittadino. Immersi fra piste da ballo, bocciofila e i classici tavoli dalle tovaglie a quadri i “padroni di casa” Beatrice Trussardi e Massimiliano Gioni e moltissimi protagonisti dell’invasione. Da Maurizio Cattelan a Patrick Tuttofuoco, da Sislej Xhafa a Marinella Senatore, passando per Marcello Maloberti, Stefano Arienti, Diego Perrone e Chiara Camoni. Accanto a loro, poi, numerosi collezionisti, direttori di musei, mecenati ed esponenti della cultura in generale. Fra i tanti, Nicole Saikalis Bay, Gaia Trussardi, Gianfranco Maraniello, Francesco Manacorda, Sarah Cosulich, Lorenzo Giusti e Nicola Ricciardi. Tutti protagonisti di una delle serate più entusiasmanti della stagione.
Test: Germano D’Acqusto
Foto: Ludovica Arcero
