Ecco ‘Queer’, la relazione pericolosa firmata Luca Guadagnino
…E a Venezia arrivò il giorno di Luca Guadagnino. Il regista italiano torna indietro nel tempo fino al 1950 e mette in scena la storia del cinquantenne William Lee, americano espatriato a Città del Messico che perde letteralmente la testa per Eugene, giovane e misterioso studente appena arrivato in città.
Tratta dal romanzo di William S. Burroughs (non proprio un tipo ordinario) ‘Queer’ è un’opera visionaria e personale. Il cast del film ha sfilato l’altra sera sul tappeto rosso del Lido davanti a decine e decine di fotografi. Il più atteso di tutti? Ovviamente Daniel Craig, in completo bianco e occhiali scuri, che smessi i panni di 007, si è cimentato in un ruolo tanto complicato quanto intenso anche a causa delle numerose scene di sesso di cui è stato protagonista. Accanto all’ex agente segreto più famoso del mondo, accompagnato dalla bellissima moglie Rachel Weisz, ha sfilato poi lo stesso Guadagnino, Lesley Manville e Drew Starkey, diventato famoso per il ruolo di “Rafe” nella serie Netflix ‘Outer Banks’, Omar Apollo e Jason Schwartzman, quest’ultimo, attore feticcio di Wes Anderson, altro regista che come Guadagnino ama mescolare cinema, moda, design e inquadrature belle come foto.
In mezzo agli attori del film tanti altre star come l’eterna Patty Pravo, la madrina del festival Sveva Alviti, Pedro Almodóvar, Tilda Swinton e Michaël Borremans, probabilmente il più grande pittore figurativo vivente. Non male…
Foto: Elisa Trento
Testo: Germano D’Acquisto