Ferdinando Scianna a Venezia, il fotografo dell’ombra sul red carpet
Alla Mostra del Cinema di Venezia il red carpet diventa spesso un rito di superficie, ma stavolta è stato attraversato da un’ombra che vale più di mille riflessi di flash.
Ferdinando Scianna, ottant’anni e la memoria di un secolo inciso nei suoi scatti in bianco e nero, è arrivato al Lido per presentare “Ferdinando Scianna. Il fotografo dell’ombra”, docufilm che Roberto Andò ha realizzato per raccontare un uomo che ama definire un “mangiatore di vita”. Nella pellicola sfilano come personaggi Bagheria, i viaggi con Leonardo Sciascia, i ritratti di Borges e Cartier-Bresson, le modelle siciliane, le piazze e i funerali, l’eterno corpo a corpo con la luce.
La presenza di Scianna al Lido ha spiazzato i codici del glamour veneziano: col passo un po’ lento ma con lo sguardo ancora affilato, sembrava osservare più che farsi osservare, come se anche il red carpet fosse per lui un set, l’ennesima scena da ritrarre. Come a voler sottolineare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che per lui, oltre applausi e riflettori, resta l’idea radicale di fotografia: un modo di stare al mondo, di interrogarlo, di non smettere di cercare immagini che abbiano un senso.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
