Da N21 sfila l’abbattimento dei cliché del guardaroba femminile
N21 con la nuova collezione fall-winter 2023/24 mette in discussione vestiti e ambienti, abitudini culturali che segnano la vita e la moda femminile nella nostra contemporaneità. Alessandro Dell’Acqua guarda al periodo storico degli anni Sessanta, che per il creativo racchiudono ora il periodo della messa in discussione e dell’insoddisfazione, ora della scoperta della sensualità, dell’erotismo e dell’uso spregiudicato della scaltrezza e della perfidia. “Ho iniziato a lavorare pensando a due figure femminili create dal cinema degli anni Sessanta ma che mi sembrano caratterizzare molto i nostri anni. Monica Vitti e Jeanne Moreau nel film La notte, ma anche la sola Vitti in Deserto rosso, di Michelangelo Antonioni”, spiega il creativo.
Dell’Acqua porta in passerella gli anni in cui i cliché della provincia italiana e della media borghesia si sgretolano messi di fronte a un mondo in mutazione. Insieme molti cliché del guardaroba femminile per meglio identificarli, stravolgerli, abbatterli o semplicemente per sdrammatizzarli. Lavora non attraverso le forme e i volumi ma dando ai vestiti la possibilità di mettersi al servizio di un linguaggio del corpo molto libero che così diventa automaticamente anche molto sofisticato.
Alessandro analizza e rilegge le forme, le proporzioni e gli effetti. I vestiti assumono il ruolo di narratori e raccontano quelle insoddisfazioni e quel senso di inadeguatezza che le donne degli anni Sessanta hanno poi trasformato in una consapevolezza che ha stravolto ogni cliché. Ora il tailleur ha un taglio minimale ed è in tessuto maschile, così come il cardigan in finta pelliccia si abbina alla camicia maschile a righe e si poggia su una gonna in satin laccato. I cardigan si chiudono sulla schiena e sono fissati all’orlo da broches evidenti. I dress in chiffon si sovrappongono alle sottovesti in tulle invisibile, mentre gli abiti-sottoveste sono completamente ricamati. Gli shearling sono maculati, le gonne in tessuto dorato si portano con i maglioni dall’aspetto ruvido e dalla lavorazione double face e i twin set sono completamente trasparenti. Colore predominante della collezione è il nero intervallato da verde e rosa. Ai piedi scarpe dal tacco invisibile in pelle, vernice, pelle stampata cocco, pelo maculato o in raso.
In conclusione della sfilata di N21, quando tutte le proposte escono insieme, la musica non c’è e sovrano è il silenzio. Riempiono quello spazio bianco muto Applausi e “Bravo”, urlati dai vari ospiti della sfilata come Anna Dello Russo, Simone Rutigliano, Rosa Perrotta, Caroline Issa e Jenny Walton.
Testo: Flavio Marcelli
Foto: Vincenzo Migliore
