30.10.2025 Oval, Turin #arte

Artissima 2025: Torino celebra il contemporaneo tra gallerie e visioni globali

Oval, Turin

Torino è tornata a vibrare. Giovedì pomeriggio si è infatti aperta la trentaduesima edizione di Artissima, la fiera internazionale d’arte contemporanea diretta da Luigi Fassi e sostenuta da Intesa Sanpaolo. Unica nel panorama italiano, Artissima conferma la sua natura di laboratorio e osservatorio, fiera di ricerca più che di mercato, dove ogni stand diventa un piccolo pianeta in orbita attorno al contemporaneo.

All’inaugurazione, l’Oval del Lingotto ha accolto il solito caleidoscopio di volti noti: artisti, collezionisti, curatori. Fra questi, oltre all direttore Fassi, anche Arturo Galansino, Beatrice Trussardi, David McDermott, Flavio Favelli, Sergio Risaliti, Nicola Ricciardi, Edelfa Chiara Masciotta, Lorenzo Giusti, Antonia Jannone, Eva Fabbris, Michael Anastassiades, Marta Papini, Demetrio Paparoni, Valerio Berruti, Guido Costa e Mario Cristiani. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: Torino come capitale di un’arte viva, partecipata, internazionale.

L’edizione 2025 riunisce 176 gallerie da 36 Paesi e cinque continenti, con 63 progetti monografici e una presenza sempre più marcata di realtà provenienti dall’Est Europa e dall’America Latina. Una geografia mobile che restituisce la vocazione globale della fiera e il suo spirito di avamposto culturale.
Il tema di quest’anno, Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, si ispira al pensiero utopico di Richard Buckminster Fuller e invita a ripensare la nostra responsabilità collettiva verso il pianeta.

“Gli artisti – ha spiegato Luigi Fassi – sono i nostri timonieri, capaci di intuire nuove rotte e visioni condivise”. Tra un’opera inedita e un abbraccio, la sensazione è che Artissima non sia solo una fiera, ma un organismo vivente che misura il battito dell’arte in Italia. E ancora una volta, da Torino, il contemporaneo riparte.

Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Niccolò Campita e Ludovica Arcero

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