Arte, moda e brindisi: il cocktail di Fondazione Furla al Giardino di Villa Reale
Sotto le fronde secolari del Giardino di Villa Reale, Fondazione Furla ha scelto di celebrare la Milano Fashion Week con un cocktail reception che intreccia arte, moda e paesaggio. L’occasione? La mostra Under the Sun, Beyond the Skin, personale di Sara Enrico curata da Bruna Roccasalva, che per la prima volta porta la collaborazione tra Fondazione Furla e GAM interamente all’aperto, nel parco settecentesco della villa.
Le sculture di Enrico si innestano nel giardino senza cercare mimetismo: forme sintetiche, superfici tessili e dettagli che evocano posture e movimenti del corpo abitano lo spazio in tensione con il regno vegetale, suggerendo una vitalità artificiale che dialoga con quella naturale. È un “paesaggio nel paesaggio” che rende evidente il dualismo tra natura e artificio, tra crescita spontanea e gesto consapevole, trasformando il polmone verde in una scenografia instabile, dove ogni prospettiva diventa parte integrante dell’opera.
Dopo la visita guidata gli invitati, accolti da Giovanna Furlanetto e dal CEO di Furla, Eraldo Poletto, hanno brindato fra siepi e sentieri, sfidando le bizze del meteo, in un’atmosfera sospesa tra eleganza e leggerezza. Alcune ospiti hanno scelto di indossare borse della collazione Furla FW25 o la nuova IT Bag Furla Iride in limited edition – borchie e teddy in versione ancora più playful – confermando come l’oggetto moda possa dialogare, senza complessi, con il linguaggio dell’arte contemporanea.
In una settimana in cui Milano sembra sempre più una centrifuga, il giardino della GAM si è concesso il lusso di rallentare: un salotto in cui il bicchiere in mano valeva quanto la conversazione, e in cui l’arte ha fatto da pretesto (colto) per uno dei cocktail più eleganti della stagione.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
