Arte Fiera, Bologna si riscopre contemporanea
Arte Fiera Bologna festeggia i suoi primi 50 anni. E lo fa sfoggiando un’edizione tutta speciale diretta ancora una volta da Simone Menegoi. La kermesse, diretta da Simone Menegoi e Enea Righi, quest’anno mette in campo quasi duecento espositori, tutti suddivisi in 4 sezioni. Nella Main section vengono presentati lavori in bilico fra arte storicizzata e arte contemporanea, mentre spazio decisamente importante se lo ritagliano anche le aree dedicate a Fotografia e immagini in movimento, Pittura XXI e Multipli. Accanto alle sezioni c’è poi un fitto carnet di eventi. Dai talks ai premi (ben undici quest’anno), fino agli special projects. A brillare di luce propria la performance dell’artista peruviana Daniela Ortiz in collaborazione con Fondazione Furla; Opus Novum, che quest’anno ha coinvolto Alberto Garutti e Luisa Lambri; i cinque progetti che reinterpreteranno il lavoro del grande pittore Giorgio Morandi a 60 anni dalla sua scomparsa; e l’attesissimo (e misteriosissimo) progetto di Mutina for Art firmato da Maurizio Cattelan e intitolato Because. Sono stati molti gli esponenti del mondo dell’arte che non hanno voluto perdersi l’opening della fiera che come ormai da tradizione si svolge negli eleganti padiglioni 25 e 26. Fra gli ospiti impegnati a fare la gimcana fra i vari stand, anche Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Sarah Cosulich, Lorenzo Balbi, Bruna Roccasalva, Davide Ferri, Gianni Dessì, Agostino Iacurci, Greta Ferro e molti altri.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero