Una nuova casa per l’arte contemporanea a Roma: è la Fondazione D’ARC
A Roma arriva un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea. E’ la Fondazione D’ARC, realtà creata dai collezionisti Giovanni e Clara Floridi come fosse naturale prosecuzione della loro splendida collezione d’arte. Lo spazio, un’area di 6.000 mq che un tempo ospitava una fabbrica di manufatti in cemento che si trova nel cuore della zona Tiburtina, ha un obbiettivo chiaro: veicolare arte a 360 gradi. Dunque non presenterà al pubblico solo la collezione Floridi, ma sarà un vero e proprio polo artistico con progetti espositivi, di ricerca e residenze d’artista. Il palinsesto delle attività, affidato alla curatrice Giuliana Benassi, sarà tutto improntato a offrire alla collettività occasioni di apertura, dialogo e confronto.
Il battesimo del fuoco della fondazione capitolina è avvenuto l’altra sera con la presentazione ufficiale dell’allestimento della collezione permanente; avviata dai due collezionisti agli inizi degli anni ‘90 e che comprende lavori che vanno dal secondo dopoguerra al contemporaneo italiano e internazionale (da Jannis Kounellis ad Alighiero Boetti, da Anselm Kiefer a Christo).
L’evento ha visto la presenza di molti rappresentanti del mondo dell’arte. Noi abbiamo fotografato oltre ai padroni di casa Giovanni e Clara Floridi, anche la curatrice Giuliana Benassi, Luca Lo Pinto, Flavio Favelli, Paolo Canevari, Marco Tirelli, Alfredo Pirri, Nunzio, Giovanni Dessì, Massimo Mininni, Luca Vitone, Anna Marzotto, Daniela Porro e Giovanna Caruso Fendi. I vari ospiti si sono ritrovati immersi fra pitture, sculture e installazioni allestite dentro gli spazi ex industriali, quasi fossero state finalmente liberate dagli imballaggi del deposito. Libere ma comunque protette. Non a caso l’origine del nome D’ARC è l’acronimo di Rifugio d’Arte Contemporanea…
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Niccolò Campita
