30.08.2025 Arsenale #moda

Armani, cinquant’anni di moda e visione alla Tesa 113 di Venezia

Arsenale

Nel lessico della Mostra del Cinema di Venezia, il termine “evento collaterale” è ormai un ossimoro. Perché non esistono più margini: tutto, qui, è centrale. E così, quando Giorgio Armani ha deciso di spegnere le prime cinquanta candeline della sua maison con il lancio ufficiale di ARMANI/Archivio, la Laguna si è trasformata nello scenario più naturale. 

L’altra sera a fare da scenografia non è stato un red carpet ma la Tesa 113 dell’Arsenale, un luogo che porta con sé l’aura delle grandi costruzioni navali e che, per una notte, ha cambiato pelle accogliendo un party da ben cinquecento invitati. La celebrazione si è tradotta in un rito contemporaneo: la piattaforma digitale ARMANI/Archivio —  online su archivio.armani.com — si è rivelata al tempo stesso database e narrazione, un atlante di stile che conserva migliaia di look e che da Milano viaggerà nel mondo. 

Venezia, invece, ha avuto la sua festa. Una cena su invito a favore dell’UNICEF ha aperto la serata, preludio a un’immersione nell’universo Armani, tra architettura industriale e atmosfere sospese. C’eravamo anche noi di Say Who e abbiamo ritratto moltissimi dei volti che non hanno voluto mancare alla festa-evento. Fra i tanti, abbiamo immortalato anche Sofia Carson, Jessica Williams, Rosie Huntington-Whiteley, Emanuela Fanelli, Miriam Leone e Stefano Accorsi. 

È stato il lato mondano della storia, chiuso da un gesto filantropico: i proventi della serata sono andati a sostenere il Global Humanitarian Thematic Fund, il fondo UNICEF che garantisce interventi rapidi nei luoghi più fragili del pianeta. Una celebrazione, dunque, ma anche una dichiarazione di responsabilità. Perché cinquant’anni di moda possono essere raccontati in una piattaforma, ma hanno bisogno, per restare vivi, di una notte che li metta in scena: e la Tesa 113, ieri, è stata la loro ribalta.

Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Niccolò Campita

More events