Pirelli HangarBicocca, Jean Tinguely trasforma il movimento in arte
Lui era un tipo davvero speciale, perché era capace di trasformare il movimento in arte. Ora Jean Tinguely e le sue sculture rumorose e cacofoniche invadono gli spazi del Pirelli HangarBicocca di Milano. L’appuntamento è fissato dal 10 ottobre al 2 febbraio, quando quaranta opere, cinetiche e monumentali, tutte realizzate dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, occuperanno i 5000 metri quadrati delle Navate trasformandoli in qualcosa di mai visto prima.
L’artista svizzero ha creato queste opere, saldando e assemblando oggetti di scarto, utensili, strumenti di uso quotidiano, ingranaggi e perfino motori. La mostra, a cura di Camille Morineau, Lucia Pesapane e Vicente Todolí con Fiammetta Griccioli e realizzata in collaborazione con il Museum Tinguely di Basilea, trasporterà idealmente il pubblico nell’atelier-fabbrica dell’artista situato a La Verrerie, nel cantone Friburgo. Uno spazio visionario, rumoroso e, soprattutto, dinamico.
Tra i lavori da non perdere: le sculture sperimentali méta-mecanique della metà degli anni Cinquanta, “Gismo”, la megascultura meccanica dotata di ruote e motore creata nel ’60, “Ballet des Pauvres”, firmata un anno dopo con oggetti di uso domestico, e la macchina musicale “Méta-Maxi”.
La grande retrospettiva milanese, che fa parte del palinsesto di eventi organizzati per celebrare i cento anni dalla nascita dell’artista nel 2025, ha avuto l’altra sera un’affascinante preview a cui hanno partecipato vari esponenti del mondo dell’arte, della cultura e della finanza. Fra i molti, anche Roland Wetzel, Bloum Cardenas, Sophie Duplaix, Olga di Grecia, Giancarlo e Danna Olgiati, Carlo Noseda, Giorgio e Anna Fasol, Annie Ratti, Jean-Gabriel Mitterrand, Pedro Cabrita Reis e Chiara Bazoli. Un universo corposo e variegato che ha voluto rendere omaggio ad una delle figure più originali e seducenti dell’arte del secolo scorso. E soprattutto: sempre in continuo movimento.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
Exhibition views: Jean Tinguely, Installation/Exhibition views at Pirelli HangarBicocca, 2024
Jean Tinguely: © SIAE, 2024 – Photo Agostino Osio
Image credits in order of appearance:
1. Méta-Maxi, 1986 (detail) – On loan from the Mercedes-Benz Art Collection
2. Cercle et carré-éclates, 1981 – MAH, Musée d’art et d’histoire, Ville de Genève
3. Foreground: Jean Tinguely, Café Kyoto, 1987 / Background: Jean Tinguely and Niki de Saint Phalle, Le Champignon magique, 1988 – © 2024 NIKI CHARITABLE ART FOUNDATION. All rights reserved
4. Foreground: Sculpture méta-mécanique automobile, 1954 – Collection Centre Pompidou, Paris, Musée national d’art moderne-Centre de création industrielle / Background: Méta-Matic No. 10, 1959. Replica (2024) – Museum Tinguely, Basel. Donation Niki de Saint Phalle. A cultural commitment of Roche.