Al Centro Pecci c’è Louis Fratino, l’artista più cool del momento
Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato arriva una delle stelle più lucenti dell’arte figurativa di oggi: Louis Fratino. L’artista americano, super apprezzato in occasione dell’ultima Biennale di Venezia, stavolta porta in scena “Satura”, un viaggio composito attraverso decine di opere fra sculture, dipinti, disegni e litografie.
L’esposizione, curata da Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci, si è inaugurata l’altra sera all’interno dello spazio espositivo toscano, la cui silhouette rimanda a certe navicelle spaziali. Oltre all’artista e a Cagol, all’opening hanno partecipato fra gli altri, Lorenzo Bini Smaghi, Jahan Khajavi, Sarah Cosulich, Raffaello Napoleone, Enea Righi, Paola e Giovanna Pecci.
Classe 1993, originario di Annapolis, per dare vita al suo progetto Louis si è ispirato ad alcuni artisti italiani del Novecento come Filippo De Pisis, Felice Casorati, Carlo Carrà, ma anche alle vedute della costa tirrenica, alle luci del Mediterraneo e alle poesie di Sandro Penna e Pier Paolo Pasolini. La mostra resterà aperta fino al 2 febbraio. Perderla sarebbe un vero peccato.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero
Exhibition views: Dsl Studio – Alessandro Saletta