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20.09.2024 Milan #moda

L’arte di Tod’s sta nei dettagli

Nello spazio della passerella dove è stata presentata la Collezione Primavera/Estate 2025 di Tod’s le mani sono al centro di tutto, concettualmente ma anche fisicamente. Qui le creazioni del direttore artistico Matteo Tamburini sfilano incorniciate da un’installazione di due enormi mani che lavorano strisce di pellame, realizzate dallo scultore Lorenzo Quinn. Intorno alla sala, alle spalle degli ospiti, una fila di artigiani in bianco cuce e crea, rafforzando l’idea di una cura al dettaglio quasi maniacale.

Sulla passerella è, ovviamente, la pelle a essere protagonista in tutte le sue sfumature. Dai trench ai pantaloni, a volte skinny, più spesso morbidi, fino al momento di un’abito in pelle lavorata a lunghi plissé, in un gioco di manierismo morbido e fluttuante. La nuance principale è quella del cuoio e, dove invece si azzarda, i colori sono quelli dolci della primavera, tra un giallo confit, un verde caramella, un rosso ciliegia acerba.

Nel DNA di Tod’s, gli accessori fanno la differenza: dalle borse a secchiello fino ai modelli a mano con apertura a V. La chicca della sfilata è il porta accendino in pelle che diversi modelli e modelle, e perfino Matteo Tamburini, portano al collo. Qui l’idea è quella di sovvertire la necessità del gioiello con un dettaglio che sia utility e, allo stesso tempo, cool. Nel gran finale sfilano, tra le altre, Naomi Campbell, Irina Shayk e Maria Carla Boscono. In front row erano presenti, tra gli altri: Mahmood, Ashley Graham e Nana Eikura.

Testo: Anna Zucca

Foto: Alessio Ammannati

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