A Villa Necchi Tempo e Fai celebrano il Patrimonio artistico italiano
Obbiettivo numero uno: tutelare il patrimonio artistico italiano celebrandolo in tutta la sua incommensurabile bellezza. Questo l’obbiettivo di Tempo, leggendario brand di fazzoletti, che ha scelto di rendere omaggio a quattro beni storici del Belpaese attraverso eleganti pack a tema per la casa (in vendita fino alla fine del 2024). Il progetto, grazie al quale si sostiene il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano – che dal 1975 si impegna a proteggere la bellezza del nostro paese, parte da una visione di insieme generale e poi, via via, si concentra su racconti, testimonianze, piccoli particolari e rifiniture. Come il dettaglio decorativo del Castello di Avio che domina la Val Lagarina solcata dall’Adige in Trentino oppure l’affresco di Lambert Sustris nella raffinata cinquecentesca Villa dei Vescovi sui Colli Euganei, come gli stucchi della Sala da pranzo di Villa Necchi Campiglio progettata negli anni 30 a Milano dall’architetto Pietro Portaluppi o, ancora, il labirinto del Castello e Parco di Masino che da secoli sovrasta la vasta piana del Canavese in Piemonte. I box, tutti rigorosamente limited edition, sono stati presentati l’altra sera nella meravigliosa cornice milanese di Villa Necchi Campiglio, con lo scopo di far luce non solo sulla nostra storia dell’arte ma anche sulla ricchezza delle tradizioni conservate in luoghi speciali. Presenti all’evento, fra gli altri, Geppi Cucciari, Nicolas Ballario, Tommaso Sacchi, Stefano Seletti, Lady Tarin, Saturnino Celani e Giovanni Caccamo. Tutti uniti per celebrare in modo originale una delle cose più preziose che abbiamo: la nostra eredità artistica e paesaggistica.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Alessio Ammannati e Carmine Conte