A casa di Patrizia Sandretto per il party più ambito di Artissima
E’ ormai uno degli appuntamenti più tradizionali dell’art week torinese. Un grande classico, ambito da tutti gli appassionati di arte (e non solo). Stiamo parlando del cocktail e della cena a casa della presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che ormai da consuetudine coinvolge il gotha del mondo della cultura, fra galleristi, curatori, direttori di musei e collezionisti giunti in città da ogni angolo d’Europa. La serata, scandita dai piatti del ristorante stellato Spazio7 nato all’interno della Fondazione e guidato da Emilio Re Rebaudengo insieme allo chef Antonio Romano, è stata il seguito ideale degli opening delle due mostre di via Modane: “Visual Persuasion” e “Vestiges”, rispettivamente personali di Paulina Olowska e Peng Zuqiang. Gli ospiti del party si sono potuti muovere fra la main hall, la dining room, la sala video, l’ampio ingresso e gli spazi del piano inferiore avvolti nelle opere degli artisti contemporanei più acclamati del momento: da Lynette Yiadom Boakye a Cindy Sherman, fino a Maurizio Cattelan. All’evento torinese hanno preso parte fra gli altri, il direttore di Frieze Masters, Nathan Clements-Gillespie, il regista Luca Guadagnino, l’attore Josh O’Connor, gli artisti Jan-Luka Schmitz, Peng Zuqiang, Pat Dudek, Ana Elisa Egreja, Paulina Olowska, Eva Helene Pade, Sylvie Fleury, il curatore Bernard Blistène, il direttore artistico delle Serpentine Galleries di Londra, Hans Ulrich Obrist, i collezionisti Alain Servais e Karen Boros, la presidente del Castello di Rivoli, Francesca Lavazza, il direttore artistico della Fondazione Hangar Bicocca, Vincente Todoli, il founder di Artuner Eugenio Re Rebaudengo, il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, il segretario generale della Fondazione per l’arte Moderna e Contemporanea CRT, Luigi Cerutti, e l’art dealer Simon de Pury.
Testo: Germano D’Acquisto
Foto: Ludovica Arcero