Arts and Crafts sostenibile per Aigner
La naturale bellezza dei materiali, essenzialità e funzionalità. Aigner torna a sfilare nella fashion week milanese con una spring-summer 24 che pone l’accento sulla consapevolezza dell’impatto della moda e del design sulla contemporaneità e sugli sviluppi futuri. Come ispirazione, la dimensione artistica del movimento Arts and Crafts del tardo XIX secolo per un ritorno all’artigianalità e all’uso di materiali di alta qualità di origine naturale e sostenibile. L’elemento floreale è il file rouge della collezione e i colori derivanti da questo universo invadono i look dalle strutture importanti e scultoree, oversize e fluidi. Elemento di design centrale dello show, tradotto in vari modi nei capi e nelle borse, è il motivo floreale “Honeysuckle”, ispirato alle opere di William Morris, uno dei fondatori del movimento Arts and Crafts. Sfilano i completi suit con crop top e pantaloni morbidi a vita bassa. I body si affiancano a trench oversize in pelle, utility jacket, giacche e minigonne. Durante lo show Aigner ha presentato la sua signature bag, la Cybill Bag, nelle versioni Stretch e Stretch Mini in diverse finiture: in pelle martellata con borchie metalliche oro e argento e in pelle lucida effetto cocco. Un ritorno al fatto bene, per rimuovere tutto ciò che è superfluo con un ritorno all’essenziale. Un grandioso ritorno alla fashion di week di Milano che ha visto nel front row tantissime star: dalla top model Alessandra Ambrosio a Caro Daur, passando per Ola Farahat e Leonie Hanne.
Testo: Flavio Marcelli
Foto: Vincenzo Migliore
