Da N°21 vanno in scena gli stati d’animo dell’amante
Una collezione di stati d’animo. Amore, gioia, passione, benessere, erotismo, sesso, delusione e rabbia questo prova l’amante. Non è donna né uomo, né femmina né maschio, ma un semplice vocabolo che definisce chi sta amando.
Una parola che oggi nell’immaginario collettivo ha però assunto una sfumatura di significato dispregiativa, e da qui inizia la riflessione di Alessandro Dell’Acqua per la spring-summer 2023 di N°21.
Una sfilata che si compone di ambivalenze proprio come le amanti che “sono amatissime dall’amato e odiatissime dalle rivali”. Ma la sfumatura di significato nella quotidianità assume anche quella di amore segreto. Quello inizialmente bello, fisico, passionale ma che poi diventa tragico perché clandestino e non accettabile. L’amore nascosto.
Alessandro porta in passerella allora le amanti, quelle dai molteplici sentimenti. Indossano gonne con un qualcosa di scomposto, non si allacciano sul dietro. Le camicie sono in seta e nylon trasparente con inserti in pizzo, mentre le giacche si arricchiscono di piume. Le camicie dal fit maschile sono mini e stropicciate. Le culotte e i reggiseni in raso sono i protagonisti sotto gli abiti-lingerie trasparenti.
“La mia collezione naviga nella consapevolezza degli stati d’animo mutevoli usando tessuti e colori che diventano mezzi spregiudicati per un racconto molto cinematografico. Ecco allora Monica Vitti, Anna Magnani, Stefania Sandrelli che, attraverso i loro molteplici ruoli sullo schermo, diventano punti di riferimento inconsapevoli per le donne reali”, ha chiosato Alessandro Dell’Acqua.
Dallo schermo del cinema a quello del telefonino con il front row dello show pieno di donne reali, tra cui Ginevra Mavilla, Tamu McPherson, Winta Beyene, Martina De Pretto e Chiara Biasi. Immancabile la quota maschile composta da Paolo Stella, Giampaolo Sgura e Mattia Stanga tra i tanti.
Testo: Flavio Marcelli
Foto: Ludovica Arcero