Ironia della moda: Vetements conquista Tati
Quattro lettere che contengono un mondo intero. Tati era il tempio parigino della moda low-cost e oggi sta diventando il tempio della coolness della città francese. Un esempio? La sfilata di Vetements by Guram Gvasalia, gremita di editor internazionali. Come mai? La risposta è una sola: Vetements sa fa parlare di sé, mette in discussione la stessa moda in cui vive e il presente, attraverso messaggi forti e di grande risonanza politica. In passerella hanno sfilato completi pantalone realizzati con lo stesso tessuto plastico con cui erano realizzate le borse di coloro che vivevano in questa zona povera. Quartiere che oggi è in piena trasformazione diventando il nuovo cool neighborhood di Parigi. La sfilata si è aperta con delle musiche che ricordano i classici della ninna nanna francese, per poi sprofondare in una techno più radicale all’arrivo delle modelle. Tra gli ospiti, Rosalba, Derek Blasberg, Susie Bubble. Ancora Hamish Bowles e Uliana Dobrovskaya, la cui madre, Renata Litvinova, ha sfilato per Demna Gvasalia allo show di Balenciaga.
Foto : Nicolas Brulez
