Fondazione Furla e Sara Enrico: il giardino di Villa Reale diventa teatro d’arte
Milano ha celebrato l’opening di Under the Sun, Beyond the Skin trasformando il giardino di Villa Reale in un set all’aperto dove l’arte di Sara Enrico, a cura di Bruna Roccasalva, ha incontrato il glamour della città. Per la settima edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano hanno accolto il pubblico con un progetto interamente en plein air: sculture orizzontali adagiate sulla terrazza, architetture di colore psichedelico distese sul prato, tronchi monumentali rianimati e gusci trasparenti che incarnano uno sguardo senza corpo.
Tra statue ottocentesche e installazioni site-specific, ospiti del mondo dell’arte, della moda e del design hanno attraversato il giardino come in un défilé silenzioso, lasciandosi guidare da opere che mescolano naturale e artificiale, corpo e superficie, gioco e tensione. Fra i presenti, oltre a Giovanna Furlanetto, anche Vincenzo De Bellis, Domenico Piraina, Gianfranco Maraniello, Linda Fregni Nagler, Edoardo Bonaspetti e Tommaso Sacchi.
La serata è proseguita con una private dinner esclusiva, che ha trasformato l’opening in una sorta di rituale conviviale: tavoli apparecchiati come quinte sceniche, conversazioni tra collezionisti e curatori. Insomma, un’atmosfera sospesa tra mondanità e riflessione dove l’artista originaria di Biella ha raccontato la sua ricerca, fatta di materia e gesti che diventano paesaggio, conquistando la platea con un dialogo che ha reso l’arte non solo visione ma esperienza condivisa.
Under the Sun, Beyond the Skin non è solo una mostra, ma un’occasione che conferma la vocazione della partnership tra Fondazione Furla e GAM, attiva dal 2021, a portare la contemporaneità nei luoghi storici della città con la leggerezza e la forza di un evento indimenticabile.
Foto: Alessio Ammannati
Testo: Germano D’Acquisto
