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#LIFESTYLE

Mehdi Dakhli x The Alpina Gstaad, il design flirta con l’hotellerie di lusso

Nel cuore delle Alpi svizzere, Mehdi Dakhli ha trovato il palcoscenico perfetto per la sua nuova collezione di arredi: The Alpina Gstaad. Quest’icona dell’hotellerie ospita infatti un esclusivo pop-up che celebra il talento del designer. Un sodalizio che non è solo estetico, ma racconta una filosofia condivisa: quella della ricerca dell’eccellenza e dell’arte del savoir-faire.

Dakhli, già piuttosto conosciuto per il suo ruolo di consulente creativo per Chalet African a Gstaad, ha trasformare questo spazio in un mix di materiali pregiati, linee contemporanee e richiami alla tradizione artigianale. Le sue creazioni, esposte fino al 16 febbraio, non sono solo pezzi di arredamento, ma raccontano una storia dove la bellezza convive con la funzionalità.

Il pop-up accoglierà inoltre le opere dei due artisti contemporanei Esther Mahlangu e Seni Awa Camara, selezionati dallo stesso Dakhli (qui ritratto accanto a un’opera di  Thomas Schütte da  Thomas Dufour) per dar vita a un dialogo tra design e arte. L’evento in questione non poteva che culminare in uno dei momenti più caldi della stagione invernale di Gstaad: il Rosey weekend (14-16 febbraio), evento imperdibile per il jet set internazionale, in concomitanza con la MAZE Art Gstaad fair.

Mehdi Dakhli x The Alpina Gstaad, il design flirta con l’hotellerie di lusso

Nel cuore delle Alpi svizzere, Mehdi Dakhli ha trovato il palcoscenico perfetto per la sua nuova collezione di arredi: The Alpina Gstaad. Quest’icona dell’hotellerie ospita infatti un esclusivo pop-up che celebra il talento del designer. Un sodalizio che non è solo estetico, ma racconta una filosofia condivisa: quella della ricerca dell’eccellenza e dell’arte del savoir-faire.

Dakhli, già piuttosto conosciuto per il suo ruolo di consulente creativo per Chalet African a Gstaad, ha trasformare questo spazio in un mix di materiali pregiati, linee contemporanee e richiami alla tradizione artigianale. Le sue creazioni, esposte fino al 16 febbraio, non sono solo pezzi di arredamento, ma raccontano una storia dove la bellezza convive con la funzionalità.

Il pop-up accoglierà inoltre le opere dei due artisti contemporanei Esther Mahlangu e Seni Awa Camara, selezionati dallo stesso Dakhli (qui ritratto accanto a un’opera di  Thomas Schütte da  Thomas Dufour) per dar vita a un dialogo tra design e arte. L’evento in questione non poteva che culminare in uno dei momenti più caldi della stagione invernale di Gstaad: il Rosey weekend (14-16 febbraio), evento imperdibile per il jet set internazionale, in concomitanza con la MAZE Art Gstaad fair.