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Serena Confalonieri x Radici Carpet: Chroma, un tappeto di epoche, colori e visioni

Un’esplosione cromatica che attraversa le epoche: Chroma è la nuova collezione di moquette disegnata da Serena Confalonieri per Radici Carpet, azienda simbolo della manifattura tessile italiana. Presentata alla Milano Design Week 2025, la serie si muove tra suggestioni pittoriche, giochi ottici e geometrie che sembrano uscire da un sogno in technicolor. Ogni disegno è una micro-narrazione, un tappeto narrativo che celebra il colore come linguaggio universale e come ponte tra memoria e contemporaneità.

La collaborazione con Radici, radicata nel territorio bergamasco e capace di dialogare con l’industria quanto con il design più sperimentale, rafforza l’idea che il Made in Italy sia ancora capace di sorprendere. Parallelamente, Confalonieri ha presentato Jambo, collezione di vasi in materiali riciclati, nata dalla collaborazione con Ocean Sole Kenya, all’interno della mostra Can you imagine? a cura di Federica Sala per Secondome, ospitata dalla galleria Rossana Orlandi.

Serena Confalonieri x Radici Carpet: Chroma, un tappeto di epoche, colori e visioni

Un’esplosione cromatica che attraversa le epoche: Chroma è la nuova collezione di moquette disegnata da Serena Confalonieri per Radici Carpet, azienda simbolo della manifattura tessile italiana. Presentata alla Milano Design Week 2025, la serie si muove tra suggestioni pittoriche, giochi ottici e geometrie che sembrano uscire da un sogno in technicolor. Ogni disegno è una micro-narrazione, un tappeto narrativo che celebra il colore come linguaggio universale e come ponte tra memoria e contemporaneità.

La collaborazione con Radici, radicata nel territorio bergamasco e capace di dialogare con l’industria quanto con il design più sperimentale, rafforza l’idea che il Made in Italy sia ancora capace di sorprendere. Parallelamente, Confalonieri ha presentato Jambo, collezione di vasi in materiali riciclati, nata dalla collaborazione con Ocean Sole Kenya, all’interno della mostra Can you imagine? a cura di Federica Sala per Secondome, ospitata dalla galleria Rossana Orlandi.